Progettato per essere il successore del formato HEVC (H.265) è attualmente utilizzato dalle principali piattaforme streaming per video 4K HDR. Il principale vantaggio nell’utilizzo del formato AVIF sta nel poter comprimere i file video/immagini mantenendo una qualità elevatissima dell’output. In altre parole, è possibile esportare immagini/video in alta qualità con un peso inferiore rispetto al più comune formato jpeg.
Pur essendo un codec molto giovane, l’avif è un formato già utilizzato da un paio di anni da un colosso mondiale del calibro di Netflix. In partenariato con YouTube, il leader americano dello streaming a fine 2020 ha annunciato per la prima volta l’utilizzo di questo nuovo formato attraverso un nuovo decoder software AV1 sulle console di gioco Xbox One.
Questo nuovo formato è un diretto concorrente dell’HEIC utilizzato dai device dall’azienda di Cupertino e che si basa sul codec – a pagamento – H.265.
AV1 invece, come già detto, è un codec gratuito, senza royalties. Questo ci fa capire come la Apple, pur essendo uno dei brand fondatori di AOM (organizzazione che ha creato il nuovo AVIF) bisbiglia soltanto questa notizia. Infatti, Tim Cook continuerà a operare attraverso il formato che tutt’oggi gli Iphone utilizzano (HEIC) ma, a partire dal 2022, ha introdotto sui propri sistemi operativi (IOS 16 Mac OS 13) la possibilità di decodificare i file AVIF.
Difficilmente avrai sul tuo computer un software in grado di aprire un file con estensione avif, ma non temere! La soluzione è più semplice di quello che credi.
I browser Chrome e Firefox sono i modi più semplici per la maggior parte di noi di visualizzare questi formati. Trascinate il file avif nella finestra del browser et voilà. Fate attenzione però a verificare che il vostro software sia aggiornato a v85 (Chrome) e v93 (Firefox) o a versioni più recenti.
Troverai nella sua home page anche la sezione dedicata, per convertire da qualsiasi formato in AVIF.
Attenzione! Se converti un video o utilizzi la funzione “AVIF maker” il software on line ti farà scaricare un file con estensione avifs. La “s” finale sta ad indicare che non si tratta di una singola immagine ma di una “Sequenza”.
Nella mia ricerca sul tema in rete ho scoperto questo bell’articolo che consiglio ad un pubblico più esperto: videomaker, fotografi e content creator.
Ci spiega bene e più tecnicamente il valore di quest’innovazione tecnologica, la sua applicazione nel campo quotidiano e le prospettive future, spiegandoci perché il mercato non è ancora maturo per adottarla in toto.
In poche parole, l’alta compressione e la bassa perdita di dati nell’output corrispondono a tempi molto elevati di esportazione dei file.
Inevitabilmente questo implica un necessario impiego di tecnologie molto performanti in fase di esportazione dei file.
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