Come costruire un piano editoriale business oriented

Come creare un piano editoriale business oriented

Vuoi sapere come costruire un piano editoriale business oriented? Questo articolo è per te!

Guardandoci indietro, tra gli eventi più belli riguardo al mondo digital di questo 2022 ci sono sicuramente il WeMake Future e il Seo&Love. A entrambi abbiamo avuto l’occasione di partecipare con Federica Argentieri, la nostra founder, come speaker. E in questo articolo ti parleremo proprio del suo intervento al We make Future: “Come costruire un piano editoriale business oriented”.

Il We Make Future (ex Web Marketing Festival) è il più grande Festival sull’Innovazione Digitale con oltre 36.000 presenze solo nel 2022.

In questo splendido contesto Federica ha parlato sul palco del #wmf di come costruire un piano editoriale Business Oriented con Airtable: una lezione avanzata di Content Marketing.

Ma cos’è un piano editoriale?


Il piano editoriale è la pianificazione di contenuti da pubblicare nel digital, che si tratti di blog, social network e/o newsletter.

 

Ma come si costruisce un piano editoriale business oriented?

 
1. NELLO SCHELETRO DEL PROPRIO BRAND, BISOGNA INSERIRE UN’ANIMA

Per far sì che gli utenti condividano i contenuti del tuo brand, non necessariamente attraverso le piattaforme social ma anche solo entrando in empatia con gli utenti, ci si affida al neuromarketing oppure a strategie di comunicazione innovative.

 

Anche lo storytelling è fondamentale per veicolare dei messaggi ed empatizzare con le persone: si racconta una bella storia in cui l’utente si può immedesimare e ciò crea interazioni e legami tra il brand e l’utente stesso.

Allo storytelling si aggiungono lo storydoing e lo storykeeping, dove, in parole povere, il primo vede l’azienda promuoversi nel sociale attraverso il prodotto o servizio, e il secondo si concentra nel mantenere viva l’identità del brand con coerenza nel tempo-

 

Brand come Ryanair oppure GoPro, si sono fatti strada nel cuore delle persone costruendosi un piano editoriale coerente, capace di intrattenere e vendere senza che il cliente se ne accorga (a tal proposito abbiamo mostrato una nostra case history proprio con GoPro che puoi trovare nel nostro portfolio) Grazie alla forte interazione con gli utenti si viene a creare un legame quasi intimo: si creano community fedeli ed emotivamente vicine al brand che si sentono parte di un’unica squadra.

Guarda l’intervista!

 

2. SI SFRUTTANO STRUMENTI COME AIRTABLE

Per la costruzione di un piano editoriale efficace come quello di questi colossi, è molto utile utilizzare strumenti che ti permettono di:

  • gestire il tuo team
  • interagire con la tua squadra in tempo reale
  • gestire il tuo piano editoriale, assegnando task
  • archiviare e raggruppare contenuti di vario tipo (dai file di grafica ai copy)
  • tenere traccia dei progetti nel tempo
  • automatizzare i processi e ottimizzare i tempi

Che tu abbia una piccola o una grande impresa, Airtable è un ottimo strumento capace di aiutarti in tutto quello che abbiamo appena descritto. Su Airtable si possono infatti aggiungere contenuti video, foto, ed è possibile revisionare il lavoro del team.

Bisogna tenere a mente però, che qualsiasi sia lo strumento che decidiamo di utilizzare, “sono le emozioni umane a guidare il mondo e il corso della civiltà. Le nostre azioni sono determinate dai sentimenti, non dalla ragione. La creatività viene innescata dalle emozioni che proviamo, non dalla fredda razionalità” (Napoleon Hill).

 

Vuoi sapere di più su come costruire il tuo piano editoriale? Scopri Timotico Template: più di 400 contenuti social per il tuo personal brand!

#Shine Online
Federica Argentieri

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