Negli anni ci siamo trovati a confronto con bravissimi video maker. Tuttavia la maggior parte di questi professionisti non sapeva nulla di marketing. Il problema era che erano chiamati a risolvere spinose questioni di video marketing, come se saper tenere una camera in mano fosse la soluzione ad ogni male.
I Video Maker intesi come “tecnici puri” possono essere dei collaboratori preziosissimi, ma solo se sanno fare anche le cose che ti diciamo adesso o se sono accostati a una figura strategica che sappia:
Una figura anche chiamata Video Marketer. Ma, insomma, se i Video Maker non hanno delle competenze tecniche di marketing a supporto necessarie per i bisogni d’impresa, da soli non bastano.
Come non bastano i Marketer che non sanno assolutamente nulla di come si faccia un video, dei costi e dei tempi correlati e che sbarrano gli occhi quando un video maker gli chiede una cosa basilare come l’aspect ratio.
Piccola parentesi sull’aspect ratio, nel caso non lo sapessi (e se ti stai approcciando adesso al video marketing tranquillo, ci sta).
L’aspect ratio (rapporto d’aspetto) indica il rapporto matematico tra larghezza e altezza di un rettangolo. Per farla breve indicherebbe le proporzioni di uno schermo. Considera che è un fattore sempre più importante oggi, dato che i social ci mettono a disposizione più possibilità di scelta, dal formato rettangolare standard 16:9, quello quadrato 1:1 o quello verticale delle storie di Instagram in 9:16, per farti alcuni esempi.
Per fare un salto di livello in termini di qualità nelle agenzie video professionali solitamente trovi più figure professionali, che richiamano quelle tipiche di una produzione cinematografiche, tra cui un regista e un DOP (direttore della fotografia). La compagnia cliente avrà invece da parte sua un ambassador interno, e cioè una figura di riferimento per l’agenzia, che sappia trasmettere al meglio le esigenze aziendali e il sistema valoriale d’impresa e che possa supervisionare e approvare il lavoro.
Insomma richiesta la presenza di un Video Marketer, che in questo caso vige da direttore di produzione.
Avere una strategia video efficace è fondamentale per il proprio business: se vuoi più info a riguardo te ne parliamo qui!
Nell’ambito del Video Marketing si usa parlare di script.
Lo script va pensato in modo molto strategico, in quanto è portatore esplicito del tuo messaggio. Nelle agenzie professionali troverai anche la figura dello sceneggiatore, ma costruire uno script internamente è comunque un’opzione da considerare se hai le risorse giuste a disposizione. L’importante è non sottovalutarne l’importanza.
Chiaro
Attenzione: non necessariamente lo script deve essere in voiceover o parlato da qualcuno in scena: ci sono per esempio video molto virali che “parlano” attraverso del testo che semplicemente scorre nel video.
Ma perché ci siamo spostati sull’argomento “script”? Beh perché è tra gli esempi più lampanti delle cose che non è detto che il tuo Video Maker di fiducia sappia fare. Non solo, non è detto che anche il tuo copywriter, abituato a scrivere email e articoli del blog sia altrettanto capace di scrivere uno script che andrà parlato e interpretato.
Quello che credo è che sia necessario sviluppare la figura professionale del Video Marketer ancora latente in Italia: una figura che sappia parlare ai creativi del mondo video e contemporaneamente al mondo aziendale per interpretarne le necessità.
In questo modo può capire di quali produzioni video abbia bisogno per il proprio business, e potrà strutturarle insieme all’impresa, strategicamente, per le varie fasi del funnel (brand awareness, lead generation e vendite). Allo stesso modo si potrà pensare anche ad altre esigenze interne all’azienda, come la produzione di infoprodotti per formazione interna ed esterna o video atti all’attrazione di talenti.
Per il momento abbiamo visto che sono davvero pochi i professionisti in Italia che parlano dell’argomento in modo approfondito e con passione, dimostrandolo con il proprio lavoro.
Uno tra questi, per fare un esempio, Antonio Meraglia, che con il suo libro Video Marketing Strategico è stato uno dei pochi, a mio avviso, a cercare di creare un ponte tra i tecnici e le aziende.
Eppure tutti parlano sempre del famoso “anno dei video” (il 2020 lo è stato davvero) e in pochi parlano di come farli bene.
Credo che questa scarsa educazione e spiegazione del fenomeno sia alla base della grande produzione di video inefficaci e di imprenditori che non capiscono il valore di una produzione video corretta.
Questo li porta quindi ad essere meno propensi a investimenti ragionevoli. Finiscono così per chiamare a fare il proprio spot il cugino che fa video amatoriali o peggio ancora, usando il proprio cellulare in ambienti bui.
Se la pensi come noi condividi questo articolo: può essere un’occasione per diffondere un po’ di cultura su questo argomento fondamentale per le imprese.
#ShineOnline
Federica Argentieri
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